La Storia
67 anni di amore per lo Sport La passione che stregò Juliano, Corso, Sormani e che anima ancora oltre 1.700 sportivi
Parlare del Torneo Intersociale è parlare dell’amore per lo Sport; è parlare della passione che ogni Sabato spinge oltre 1.700 persone ad aprire una parentesi di calcio nelle loro vite; è parlare degli sforzi che hanno reso possibile trasformare, nel corso degli anni, un torneo tra amici nel torneo dilettantistico più importante e prestigioso della città di Napoli.
Dalle prime sfide tra i circoli sportivi della città, datate 1958, alle avvincenti e spettacolari finali degli ultimi anni; per 65 ed oltre anni l’obiettivo di tutti è sempre stato lo stesso: imprimere sulla coppa, ad imperitura memoria, il nome della propria squadra.
Questa voglia, questa magia, questa maledizione, ha stregato, nel corso degli anni, generazioni di calciatori, non solo dilettanti
Hanno amato e inseguito il Torneo, tra gli altri, Antonio Juliano, Angelo Sormani, Faustino Canè, Ciro Mur (ancora presente), Sandro Abbondanza, Mariolino Corso, ed ancora oggi Emanuele Calajo, Nicola Mora e tantissimi altri calciatori che hanno disputato campionati professionistici ad alto livello e tanti altri campioni ammaliati e incuriositi dalla voglia di cucire sul petto lo scudetto Intersociale.
Fin dai primi, pionieristici anni, in cui Ugo Irace, Antonio Sasso, Giampaolo Santoro, Sergio Capece e Antonio Scotti narravano, sulle colonne del giornale Roma, le gesta dei partecipanti al Torneo, apparve evidente che l’Intersociale non poteva restare un torneo come tanti altri: troppa la passione, la rivalità, il sano agonismo che animavano i Soci Fondatori.
Nel corso degli anni questi sentimenti hanno fatto crescere in maniera esponenziale la visibilità e l’interesse attorno al Torneo, al punto che, il Torneo è stato coperto dalla stampa (quotidiano Roma) e dal sito per anni ed oggi, oltre alla pagina Istituzionale intersociale.it ha il sito sportivo in Napolileague.it con riprese televisive di ogni giornata ed una trasmissione web.
I Tornei che si prevede disputare nella prossima stagione sono quattro e sono denominati Senior, Over, Master e Legend con i servizi arbitrali e di giustizia sportiva offerta dalla Aics Napoli. In media ogni squadra, tra calciatori, dirigenti e allenatori, coinvolge circa 35 appassionati, per circa 1.700 persone. La partecipazione al Torneo è su invito: questa formula ha consentito di preservare, nel corso degli anni, il prestigio e la moralità posti a cardine del Torneo fin dalla sua nascita.
Da un punto di vista tecnico, soprattutto nel corso degli ultimi anni, il Torneo ha subito un’evoluzione che ha spinto gli addetti ai lavori a definirlo il terzo girone di Eccellenza campano, tale è l’abbondanza di talenti nelle varie squadre.
L’elevato tasso tecnico della competizione, l’enorme visibilità e interesse attorno ad essa, unitamente al naturale istinto di ambizione, hanno spinto, nel corso degli anni, anche imprenditori di livello nazionale ed internazionale ad avvicinarsi al Torneo, con l’obiettivo di accomunare gruppi di appassionati intorno all’amore per lo sport, facendo varcare alla popolarità del Torneo i confini regionali.
L’augurio, per tutti, è di crescere ancora nello spirito che anima ogni singolo giorno vissuto da chi ama il Torneo Intersociale.

